appello
A VOLTE RITORNANO…
COSTRUIAMO UN AMPIO BOICOTTAGGIO DELLA BATSHEVA DANCE COMPANY
A distanza di quattro anni dall’ultima contestatissima esibizione, martedi 6 settembre 2016 al teatro Regio di Torino la più importante compagnia di danza israeliana inaugura il Torino Danza Festival, il cui direttore artistico è il loquace Gigi Cristoforetti, seduto sull’artistica poltrona da un numero imprecisato di anni (di certo più di quelli trascorsi da Fassino come sindaco).
Il tutto ovviamente “con la collaborazione dell’ambasciata di Israele in Italia”.
Lo spettacolo della Batsheva del 6 settembre è anche inserito nel programma della rassegna MiTo Settembre Musica del nuovo direttore artistico Nicola Campogrande.
Finanziati dal loro ministero degli esteri, e ben attenti a non criticare il loro governo, i danzatori della Batsheva girano l’Europa e così contribuiscono a legittimare il volto dell’apartheid e del razzismo dello stato sionista, nascondendolo dietro la maschera ipocrita dell’arte “messaggera di pace”.
L’attuale governo di destra di Netanyahu da molti è ritenuto il più estremista della storia israeliana: dopo l’ultimo rimpasto anche vari politici israeliani hanno parlato di “degrado morale” e “segni di fascismo”!
Nella Palestina che resiste gli artisti vengono perseguitati e continuano le uccisioni, le restrizioni e le violenze quotidiane, e circa 7.000 sono i prigionieri politici nelle carceri sioniste.
Si invita dunque artisti/e e solidali con la Palestina a promuovere il boicottaggio della Batsheva, anche organizzando una contro-esibizione collettiva il 6 settembre davanti al teatro Regio, con assemblea BDS e testimonianze sulla situazione palestinese.
allegata locandina, seguiranno aggiornamenti per l’organizzazione dell’evento