di Andrea Doi
Ci sarà Roberto Fiore, fondatore di Terza Posizione e oggi segretario nazionale di Forza Nuova a contestare, sabato 14 novembre alle 11.30 la presentazione di un libro alla libreria “Il Gatto immaginario” di via Pollenzo 9, zona San Paolo. Prima tappa di un sabato nero carico di tensioni.
Il leader del gruppo di estrema destra infatti prima di partecipare alla presentazione del “Percorso verso le elezioni comunali 2016”, alle 15 all’Hotel Royal, di corso Regina Margherita 249, dove già in passato sono state ospitate iniziative legate a Forza Nuova, andrà con i suoi a boicottare un libro didattico. Stiamo parlando di “Tutta un’altra storia. Letture per bambini sul tema delle differenze”, considerato dai forzanovisti “un testo gender”.
Un appuntamento in cui i protagonisti saranno i bambini, invitati nella libreria. «Insieme ai piccoli leggeremo dei divertenti e subito dopo, per i genitori, la compagnia teatrale “Nessun Vizio Minore presenterà lo spettacolo” “Un passato infinito” che si terrà il 18 e il 19 novembre presso il teatro Tangram – annunciano dalla libreria – Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio del Comune, della Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte ed è tra i vincitori dell’edizione 2015 della rassegna Maldipalco del Tangram Teatro Torino ed è presentato in collaborazione con il Servizio LGBT della Città di Torino ed il Coordinamento Torino Pride GLBT, nel calendario eventi del T-DoR – Transgender Day of Remembrance 2015»
E questo non fa che infuriare chi sta facendo una vera e propria crociata contro le famiglie “non tradizionali”.
«Con i soldi dei contribuenti si vuole imporre anche ai bambini più piccoli l’insegnamento di ideologie senza nessun fondamento scientifico, anzi smentite dalla scienza, che tendono ad annullare l’essenza stessa della persona umana – spiegano da Forza Nuova – Teorie che non hanno nulla a che fare con la tolleranza verso gli omosessuali, che non sono discriminati da nessuno, e anzi godono di protezioni politiche e culturali imponenti».
Ma per Fiore non sarà facile portare avanti il progetto di boicottaggio, visto che i collettivi antifascisti e antirazzisti sono pronti ad opporsi all’iniziativa, con la solidarietà e l’appoggio dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’Anpi.
Il “sabato nero” di Forza Nuova terminerà alle 17, con un presidio in via Asti contro l’occupazione dei profughi e dei Rom della caserma “La Marmora” e «per denunciare l’ennesima situazione di disagio sociale causato da un fenomeno immigratorio ormai fuori controllo. Denunceremo nuovamente la vergognosa mafia dell’accoglienza, che vede anche a Torino ben precisi ambienti politici come riferimento di un giro di affari che “rende più della droga”».
Il riferimento è “Mafia Capitale”, che vede tra i protagonisti Massimo Carminati, neofascista, terrorista e militante di Avanguardia Nazionale e Nuclei Armati Rivoluzionari, i Nar.
Carminati, che pur non avendo fatto parte di Terza Posizione, conosce Roberto Fiore, ripulito dal peccato originale dopo l’esilio a Londra, prima che tornasse in Italia per far nascere FN.
Anche davanti la caserma c’è chi è pronto a respingere l’iniziativa. Infatti il collettivo “Gattonero,Gattorosso”, che appoggia l’occupazione delle famiglie sgomberate da Lungo Stura Lazio, ha convocato un presidio per opporsi alla presenza e alla provocazione di Forza Nuova.
Intanto la Questura alla luce di quanto emerso nel profilo Facebook di Forza Nuova ha chiesto chiarimenti alla sezione di Torino dell’organizzazione di estrema destra sulle iniziative visto che non c’era stata richiesta ufficiale. Da via Grattoni sarebbero propensi a non autorizzare e a porre un diniego al presidio della mattina alla libreria per motivi di ordine pubblico, mentre la manifestazione contro i rom e contro i profughi verrebbe spostata, lontano dalla caserma di via Asti.