Questa mattina, per la seconda volta in un mese, Ennio Sinigaglia – al secolo Tepepa – è stato arrestato dai carabinieri per evasione. Tepepa infatti si trova da circa due mesi agli arresti domiciliari in quanto accusato di concorso in rapina.
Un mese fa, Tepepa veniva arrestato mentre si trovava all’ufficio postale di Moncalieri per ritirare la pensione. Il giudice, processatolo per direttisima, lo condannava a 9 mesi di reclusione, disponendo ancora una volta gli arresti domiciliari. Ieri sera invece Tepepa veniva sorpreso nel bar che si trova all’interno del cortile del palazzo in cui abita. Tanto è bastato per far scattare un nuovo arresto.
Tepepa vive solo, ma non ha alcun permesso per uscire che gli consenta per esempio di andare a far la spesa, ritirare la pensione ecc. Non ha nemmeno parenti che possano provvedere a queste necessità quotidiane di base. Ecco perché Tepepa se ne fa un baffo delle restrizioni imposte dal giudice. Domani ci sarà il nuovo processo per direttissima. Vedremo come andrà a finire. In ogni caso, come compagne e compagni, lo sosterremo nella sua battaglia per la libertà.